In quest’era caratterizzata da rapidi cambiamenti e progressi tecnologici costanti, l’Innovation manager rappresenta una figura professionale di vitale importanza.
Nel panorama italiano, questo ruolo manageriale, è apparso solo di recente grazie alle sovvenzioni del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha messo a disposizione di micro, piccole e medie imprese un supporto nei progetti di trasformazione digitale in chiave di Impresa 4.0.
L'Innovation Manager è, quindi, responsabile di identificare e sviluppare nuove idee, prodotti e processi che possano portare vantaggi competitivi all'azienda. Un professionista che lavora a stretto contatto con team interfunzionali, coinvolgendo diverse aree aziendali e incoraggiando la collaborazione e l'apertura al cambiamento.
Spesso serve una guida al cambiamento, o meglio una figura come quella del manager dell'innovazione, che sia in grado di realizzare progetti di accelerazione tecnologica e che metta in atto processi necessari alla riorganizzazione delle aziende nel percorso verso la digitalizzazione.
Si tratta di attività che giocano un ruolo primario nel creare e sviluppare idee e tecnologie volte al miglioramento del business aziendale. Essere un bravo Innovation Manager richiede, infatti, una combinazione di competenze tecniche e trasversali, come: pensiero critico e laterale, problem solving e creatività.
La specializzazione decennale in ambito digital di Margherita Borgo, CEO di 3D Reale, le permette di prestare servizi di consulenza professionali in ambito di trasformazione digitale e ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi.
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